TreNino: al via il primo ciclo di iniziative promosso dall’Associazione
Maggio 15, 2022“PanettoNino”: il dolce solidale dell’Associazione Nino Cucinotta
Dicembre 24, 2022Prima fermata TreNino: sabato 21 maggio al Dai Dai
Ormai ci siamo, il TreNino è pronto a partire!
Il viaggio inizia domani, sabato 21 maggio, a partire dalle 21.30 al Dai Dai (via Ettore Lombardo Pellegrino, 105-109).
Alla voce e agli strumenti Pastori di Unicorni, ai colori e pennelli NessuNettuno, mentre l’occhio fotografico sarà quello di Francesco Arcanà.
Pastori di Unicorni sono un gruppo musicale che propone brani leggendari del Cantautorato Italiano, passando dalle sonorità degli anni 60, con Celentano e l’Equipe 84, attraverso gli anni 70 con un freschissimo Concato, e ancora Leali, Graziani, Finardi, fino a giungere ai giorni d’oggi, senza farsi mancare grandi brani di icone della musica Italiana come Battiato, Battisti, Morandi, Dalla, De Gregori, e altri. Cercando costantemente il contatto con il pubblico la band propone brani più soft e cantabili, passando per sonorità dai ritmi più coinvolgenti che faranno crescere il colore dell’esperienza musicale, fino a raggiungere momenti di ballo e divertimento.
NessuNettuno vede la luce il 4 Luglio 1982 a Messina, punta est dell’Isola Siciliana. Le acque dello Stretto sono state il liquido amniotico dentro cui si è formato, e dalla magia di questo luogo nasce la sua arte. Ha una laurea in design (industrial-interior) conseguita all’Accademia di Catania. Nell’Agosto 2015 è tra i protagonisti di DistrArt a Messina; nel 2018 con il progetto “Negli Occhi di Giona” ha realizzato un murales nel cortile, 500 m², del carcere di Gazzi (Messina). Gli ultimi due anni lo vedono impegnato in giro per diversi Festival in Sicilia( Sciacca, Catania, Palermo) ed alcuni lavori in Europa (Spagna).Quella di NessuNettuno è una pittura che arriva dal profondo del mare, dai misteriosi abissi, dai prodigi della natura, da cui prende continuamente spunto e ispirazione.Pittore di strada, di terra e di mare, è proprio dal mare che nasce NessuNettuno, alter ego dell’artista e nome scelto per siglare le sue opere, a significare il riconoscimento e la devozione verso il dio delle acque, dinanzi cui noi uomini siamo niente.
Francesco Arcaná è un avvocato, ma la passione per la fotografia lo ha portato a voler approfondire questo magnifico e inesauribile campo: l’immagine in tutte le sue sfaccettature. Ha studiato fotografia e reportage con il maestro Gianni Pinnizzotto, mentre ritratto con il noto fotografo Guido Fuà. Ha realizzato diversi reportage (tra cui Palestina, Marocco, Thailandia, Cina, Messico, Giappone ecc) collaborando con il mensile “Credito Cooperativo”, nonché alcune mostre tra cui “Le voci di Marrakech”. Ha organizzato due mostre sull’India e su Cuba alla Cicalata, locale di Nino, suo fratello.
Vi aspettiamo!